Festival Internazionale della Robotica - Pisa, 29 Settembre 2018

Un dialogo per raccontare cosa stanno facendo le ricerche in robotica e intelligenza artificiale, con uno sguardo dopo il 2020

L’Intelligenza artificiale deve assomigliare alla nostra? Ma cos’è la nostra intelligenza? Il corpo dei robot deve assomigliare al corpo umano, oppure sarebbe meglio introdurre variazioni più efficienti? Ma se non hanno un corpo come il nostro possono diventare intelligenti? A diventare intelligenti gli umani hanno impiegato un bel po’ di tempo: dovremo aspettare centinaia di milioni di anni per avere robot come noi? Oppure c’è un altro modo di essere intelligenti?
Il diabete? Non esiste. Elaborando centinaia di milioni di dati l’Intelligenza Artificiale ci fa capire che esistono almeno dieci forme di diabete. Avremo singoli robot che lavoreranno fianco a fianco con un loro operatore umano: si svilupperà una relazione affettiva? Le macchine imparano a trovare soluzioni, che funzionano, ma poi non si capisce come abbiano fatto. Ci va bene? Ci fidiamo della loro autonomia?
Infine: robotica e ricerche sull’intelligenza artificiale stanno aprendo uno scenario di conoscenze che non ha precedenti nella storia.
Con Barbara Caputo, dell’IIT, e Antonio Bicchi, del Centro di Ricerca dell’Università di Pisa “Enrico Piaggio”. Modera Federico Pedrocchi, Triwù.