28-02-2023

Realizzare i futuri computer sostituendo i chip in silicio con organoidi di cervello umano, versioni in miniatura di cervello:

una soluzione per avere computer più veloci, flessibili e con consumi di energia molto più bassi. A proporre lo sviluppo di biocomputer a base di 'organoidi intelligenti' è un gruppo di ricercatori guidati da Lena Smirnova dell'università Johns Hopkins sulla rivista Frontiers in Science. "L'idea è al momento puramente teorica ma immagina in prospettiva di arrivare a una nuova generazione di computer bio-ispirati", hanno commentatoto all'ANSA Chiara Magliaro e Arti Ahluwalia.